Body building

REMATORE CON MANUBRIO

15 GENNAIO 2020

REMATORE CON MANUBRIO

Il rematore con manubrio è uno degli esercizi più diffusi nelle sale pesi per via dell’estrema praticità, comodità e finalità che lo caratterizza. Prendendo come punto di riferimento una qualsiasi panca piana posta di fronte al soggetto, si appoggia un ginocchio sopra e la mano corrispondente alla gamba flessa sulla struttura, in maniera tale da garantire il parallelismo della schiena al suolo. La gamba rimasta libera, in appoggio al terreno, viene divaricata garantendo una posizione stabile e sicura per tutta la durata dell’esercizio. Di seguito, la mano libera afferra il manubrio in presa neutra (palmo rivolto verso il corpo) e si porta verso l’alto dopo aver eseguito una breve oscillazione per avanti. La posizione spaziale del gomito deve essere, con accortezza, portata verso l’alto permettendo l’aderenza del braccio flesso di circa 90 ° al fianco, mentre il resto del corpo rimane inalterato. Successivamente, con un movimento lento e controllato, si ritorna alla posizione di partenza, si riesegue l’oscillazione e si continua il gesto per tutta la durata della serie. La respirazione viene gestita in due momenti: la fase di espirazione quando si traziona il manubrio a sé, e la fase di inspirazione nella fase di ritorno alla posizione iniziale. Una volta ultimato il gesto da un lato, si cambia l’assetto delle mani e delle gambe e si ricomincia con la mano opposta.

L’esercizio si presenta come un esercizio base, dalla meccanica composta con interesse specifico sulla regione dorsale; i distretti anatomici maggiormente coinvolti sono il gran dorsale ed il grande rotondo. Per quanto concerne la muscolatura sinergica, atta a coadiuvare le regioni muscolari interessate ed il gesto tecnico, i muscoli dei fasci posteriori del deltoide, i romboidi, il trapezio medio ed inferiore, il bicipite brachiale, il brachiale ed il brachioradiale sono i distretti principalmente chiamati in causa.

Il lavoro con manubri, o bilanciere (a seconda della disponibilità), deve essere rivolto ad atleti con una buona esperienza per via delle possibilità, in linea di massima minima ma esistenti, di farsi male. Il suddetto è sconsigliato a chi presenta problemi di schiena quali ernie, protrusioni, atteggiamento scoliotico o annullamento della curva fisiologica lombare. Gli errori più comuni che si possono rilevare nell’esecuzione del rematore con manubrio sono la posizione della schiena, la quale deve essere mantenuta piatta e parallela con la testa in linea con la colonna vertebrale, la torsione del busto quando si ascende col manubrio verso il fianco e la gamba, da mantenere tesa al pavimento a larghezza normale o poco maggiore rispetto alle anche.