Body building

DISTENSIONI SU PANCA PIANA CON BILANCIERE

15 GENNAIO 2020

DISTENSIONI SU PANCA PIANA CON BILANCIERE

Come si affronta uno degli esercizi principe dell’allenamento in palestra? Quali sono le tecniche maggiormente utilizzate? Quale è il  corretto assetto fisico per approcciarsi in maniera efficace all’esercizio?  Quali sono i muscoli maggiormente interessati?

Le distensioni su panca piana con bilanciere, sono un esercizio cardine che ha trovato ampiamente consensi tra amatori e non del mondo del fitness per via della praticità nonché funzionalità dello stesso, estremamente utile per aumentare la massa muscolare della zona pettorale. Essendo per anatomia il muscolo gran pettorale una regione costituita da tre capi, rispettivamente il clavicolare, lo sterno-costale e l’addominale, si evince rapidamente di come possa influenzare questi tre distretti l’esercizio che ci si appresta a descrivere.

Dalla posizione di partenza sulla panca, sdraiati ventre all’aria, si posizionano le gambe divaricate ben fisse a terra. La presa del bilanciere deve essere effettuata a due mani, approssimativamente al passo leggermente più ampio della larghezza spalle. Lo sguardo viene mantenuto verso l’alto per tutta la durata dell’esercizio. Una volta sistemati, si stacca il bilanciere dal supporto e lo si porta verso l’alto badando bene di mantenere la postura e l’assetto in conformità con quanto sopra detto.
Nel movimento di discesa il bilanciere deve sfiorare la regione sternale per poi risalire in maniera decisa anche tramite l’aiuto dei muscoli sinergici quali deltoide anteriore, tricipite brachiale e distretto clavicolare del gran pettorale. Sempre durante la discesa del bilanciere, i gomiti devono andare sufficientemente dietro e cercare di addurre le scapole.
L’esercizio, pur tenendo conto che si tratti di un esercizio base e dalla meccanica composta, deve prestare bene attenzione (come del resto qualsiasi esercizio conosciuto sinora) alla respirazione. Questa difatti, dovrà essere suddivisa in fase di inspirazione quando si scende con bilanciere e in fase di espirazione quando si ascende.

Al di là dei più disparati consigli che uno possa fornire o leggere, la cosa più importante da tenere sempre a mente è il buon senso: poiché è un esercizio specifico, non senza difficoltà logicamente, si deve imparare ad utilizzare carichi moderati e proporzionati alla propria forza fisica per evitare l’insorgere di traumi o fastidi che possono rivelarsi in un secondo momento anche potenzialmente pericolosi.