MASTERCLASS DI NICOLA ROSSI:
IL CROSSFIT
“Una lezione di Crossfit per quello che riguarda la quotidianità, il benessere fisico ed il benessere psicofisico, dura un’ora. La lezione, da quello che riscaldamento a quello che è il defaticamento (lo stretching finale), deve essere guidato da un istruttore.
Attenzione! L’istruttore deve essere preparato e pronto, e conoscere quella che è la biomeccanica e la fisiologia del corpo umano, altrimenti il Crossfit rischia di essere controproducente.
La parte iniziale di riscaldamento deve essere un warm up generale, implementato da un warm up specifico. Per quello che l’elemento della classe, esiste una parte di skills ed una parte tecnica, dove si va a lavorare su quelle che sono le basi dei movimenti che si andranno a realizzare, fino a raggiungere il carico che utilizzerai per fare la classe. C’è il WOD centrale, workout of the day, cioè la parte di pratica vera e propria. Infine si può giocare sul “cash out”, cioè sulla base di chiusura, ed infine lo stretching.
La bellezza del Crossfit è che è considerata una preparazione atletica di base, quindi non è un’attività specifica: non devi migliorare i carichi, non devi migliorare con lo snatch, non devi approcciarti ad esso come per un discorso di “diventa migliore in ogni cosa”, perché l’idea di base è che se io mi mettessi a confronto con weight-lifter, cioè uno che solleva il peso facendo due esercizi fondamentali, non dovrei riuscire a batterlo. Se mi metto a correre con un maratoneta, non divento un maratoneta: non è specifico! Attenzione che il Crossfit deve essere miglioramento fisico a 360°, quindi posso fare un po’ di corsa, posso sollevare dei carichi, posso muovere dei pesi, posso andare a fare un discorso di miglioramento in sovraccarico sulla schiena e via dicendo…”
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